La vita è adesso,
Nel vecchio albergo
Della terra e ognuno in una
Stanza e in storia di mattini piú legerri e cieli
Smarginati di speranza e di silenzi da ascoltare
E ti sorprenderai a cantare ma,
Non sai perché
La vita è adesso
Nei pomeriggi appena freschi
Che ti viene sonno e le campane
Girano le nuvole e piove
Sui capelli e sopra i tavolini
Dei caffè all'aperto
E ti domandi incerto chi sei tu
Sei tu, sei tu, sei tu,
Sei tu che spingi avanti il cuore, ed il lavoro duro
Si essere uomo e non sapere, cosa sarà il futuro
Sei tu, nel tempo che ci fa più grandi e soli in mezzo al mondo
Con l'ansia di cercare insieme, un bene più profondo
E un altro che ti dia respiro e che si curvi verso te
Con una attesa di volersi di più senza capire cos'è
E tu che mi ricambi gli occhi in questo instante immenso
Sopra il rumore della gente, dimmi se questo ha un senso
La vita è adesso
Nell'aria tenera
Di un dopocena e musi
Di bambini contro i vetri e i prati che si lisciano
Come gattini e stelle che si appicciano ai lampioni millioni
Mentre ti chiederai dove sei tu,
Sei tu, sei tu, sei tu
Sei tu che porterai il tuo amore per cento e mille strade
Perchè non c'è mai fine al viaggio anche se un sogno cade
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
Mentre mi vieni incontro
E impanerai che per morire ti basterà un tramonto
In una gioia che fa male di più della malinconia
E in qualunque sera ti troverai non ti buttare via
E non lasciare andare un giorno per ritovar te stesso
Figlio di un cielo così bello perché la vita è adesso
("La Vita È Adesso", de Claudio Baglioni)
domingo, 23 de setembro de 2012 | Postado por Rodrigo Piscitelli às 19:30 |
Direto do toca-CD (12)
Marcadores: música, Renato Russo
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